Montecassino, Archivio dell’Abbazia, 108
Homiliarium (dalla I domenica di Quaresima
alla domenica IV dopo l’ottava di Pentecoste)
Sec. XI2
(1071-1087 ca.); membr.; III, 286, II’ (pp. 572); paginazione moderna a matita, in numeri arabi nell’angolo esterno
del margine superiore del recto delle
carte e sporadicamente anche sul verso,
a penna; cartulazione a penna in
cifre arabe con collocazione analoga alla paginazione, a volte ripassata e
corretta da altra mano; 14 (1-8; originale la c. 7/8, aggiunte le prime
tre carte, pp. 1-6; il fascicolo è attualmente reso solidale nelle carte
centrali, mentre quelle esterne sono incollate); 2-368 (9-552;
caduto un fascicolo tra i fascicoli 8 e 9 [cfr. Casin. 105II]); 377
(553-566; senza riscontro la c. 553/554, incollata alla carta seguente); 383
(567-572; il fascicolo è attualmente composto da tre carte incollate tra di
loro di cui la prima, 567/568, apparteneva al fascicolo precedente); richiami
orizzontali di mano posteriore (sec. XII) al centro del margine inferiore del verso dell’ultima carta dei fascicoli
2-36 (il richiamo del fasc. 8 non corrisponde [cfr. Casin. 105II]);
nei fascicoli 32-33 sono aggiunti da un’ulteriore mano, più tarda; lato
iniziale pelo; 455 × 268 = 40 [338] 77 × 19 / 10 [73 (26) 72] 9 / 59; rr. 30 /
ll. 30 (p. 119); rigatura a secco. Legatura di restauro in cuoio; sul
contropiatto anteriore è incollato il dorso della precedente legatura
tardoseicentesca in pergamena, su cui si legge, partendo dall’alto: 108 D GG / 108. Homiliarium de Quadragesima et tempore Paschali
cum multis homiliis non /
dum editis, M.S., motivo a cespo / 20.
Beneventana di una
mano, ripassata in alcuni punti; due diverse mani beneventane aggiungono i
testi aggiunti alle pp. 1-7 e 570-572; in textualis
l’omelia aggiunta sul margine esterno di p. 400.
Notazione
neumatica beneventana in corrispondenza delle Lamentationes (pp. 121-127, 138-143, 152-163).
Iniziali decorate di formato e
tipologia vari, disegnate a inchiostro e colorate di rosso, celeste, azzurro, rosa (usato esclusivamente per i
motivi zoomorfi) verde, lilla, porpora, giallo e oro; le iniziale e le
prime parole dell’incipit delle omelie per la prima domenica di Quaresima, per
Pasqua e per Pentecoste occupano l’intera pagina (pp. 8, 173, 401); iniziali semplici
riempite di rosso, giallo,
celeste, azzurro, verde e oro; le iniziali alle pp. 1 e 570 sono aggiunte; le
parole introdotte da un’iniziale decorata sono completate in distintiva in
capitali vergate con inchiostro nero; titoli rubricati (indice completo
in Miniatura a Montecassino. L’età
desideriana).
A p. 7, nota
di possesso dell'inizio del sec. XVI: Iste
liber est sacri monasterii Casinensis N. 1028. A c. IIIr sono presenti la precedente collocazione, Litta. GG, e una nota
informativa sulla datazione del codice, di mano dell’archivista Giovan Battista
Federici († 1800).
Presenza di segni di uso
liturgico originali (divisioni in Lectiones,
Dimitte) e aggiunti da mani più tarde
nei margini (ulteriori divisioni in letture, Dimitte, Tu autem; nota a
p. 172: Lectio ad collationem require in
fine libri istius).
R. C.
Bibliografia
Inguanez, Catalogus, I, 1, pp. 141-144.
Loew-Brown, Beneventan Script, p. 67.
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