Montecassino, Archivio dell'Abbazia, 106

Composito. Due sezioni: A (pp. 1-64); B (pp. 65-778).

Membr.; cc. III, 389, II' (pp. 778; l’ordine delle pagine è stato alterato durante il restauro eseguito presso l’Istituto centrale per la patologia del libro intorno al 1950: la numerazione attuale è la seguente: 1-726, 745-760, 727-744, 761-790 [ma 778]; le numerazioni presenti, una cartulata e una paginata, sono entrambe inesatte; nella descrizione interna del manoscritto si fa riferimento alla numerazione paginata, sebbene errata, per la quale si segnalano i seguenti salti: da p. 124 si passa a p. 127; da p. 308 a p. 311; la c. 411/412 è seguita dalla carta 411a/412a; da p. 553 si passa a p. 564). Legatura di restauro in cuoio.

A p. 1 la nota di possesso dell'inizio del sec. XVI: Iste liber est sacri monasterii Casinensis N° 1072. Il dorso della precedente legatura membranacea (sec. XVII fine), ora incollato sul contropiatto anteriore, reca nelle caselle le precedenti collocazioni (T, HH), il contenuto (Homiliarium in quo sunt P[lures] H[omiliae] q[uae] n[on] h[abentur] in vul[gatis]) e le segnature (106, 91). A c. IIIr è presente la precedente collocazione Litt. ZZ, depennata e sostituita con HH (sec. XIX); segue una nota informativa dell’archivista Andrea Caravita († 1875) sulla datazione e sullo scriba Grimoaldo.

A. pp. 1-64

Homiliarium (dalla II domenica di Avvento all’Epifania)

Sec. XI fine; 1-48 (1-64); inizio fascicolo lato pelo; 408 × 291 = 48 [300] 60 × 20 [86 (22) 98] 65; rr. 30 / ll. 30 (p. 11); rigatura a secco.

Una mano. In molti punti la scrittura è stata ripassata. Iniziali decorate di formato e tipologia vari disegnate a inchiostro e colorate di rosso, verde, giallo e celeste; numerose iniziali semplici, toccate di rosso, giallo e verde; titoli rubricati (indice completo in Orofino, Codici decorati, II/2, p. 207).


B. pp. 65-778

Homiliarium (dalla I domenica di Avvento al sabato dopo le Ceneri)

Sec. XI terzo quarto (la datazione di questo codice, da sempre ricondotto all'epoca dell'abate Teobaldo (1022-1035), è stata recentemente rimessa in discussione da Francis Newton (Scriptorium and Library, p. 357), che lo considera «at least partly in the hand of Grimoald» – lo scriba dei codici cassinesi 104 e 109 - e lo attribuisce al primo periodo del governo dell'abate Desiderio (1058-1087); 1-9⁸ (65-210); 10⁹ (211-228; senza riscontro la c. 211/212); 11⁸ (229-244); 12¹² (245-268); 13-39⁸ (269-710); 40⁸ (711-726; il bifolio centrale - cc. 717/718-719/720 - è aggiunto e ad esso è incollata la c. 721/722, il cui riscontro è attualmente posposto dopo p. 760); 41⁸ (745-760); 42⁹ (727-744; la c. 727/728, posposta, apparteneva al fascicolo 40; il quaterno 729-744, anch’esso posposto, costituiva originariamente il fascicolo 41); 43⁸ (761-776); 44⁷ (777-790; la c. 777/778 è senza riscontro); segnatura in numeri romani, circondata a volte da quattro puntini o da una cornice, al centro del margine inferiore del verso dell’ultima carta del fascicolo; non risultano segnati i fascicoli 13, 27, 40 (perché la segnatura è su p. 728, ora unita al fascicolo 42), 44; per la posposizione dell’originario fascicolo 41, la segnatura degli attuali fascicoli 41 e 42 risulta invertita; la p. 212, incollata all’inizio del fascicolo 10, presenta la segnatura VIIII, come il fascicolo precedente; inizio fascicolo lato pelo; 410 × 294 = 38 [307] 65 × 30 [97 (22) 95] 50; rr. 30 / ll. 30 (p. 321); rigatura a secco.

Una mano; il bifolio aggiunto (cc. 717/718-719/720) è di mano poco più tarda. Iniziali decorate di formato e tipologia vari disegnate a inchiostro e colorate di rosso, verde, giallo, azzurro, rosa e oro; numerose iniziali semplici, toccate di rosso, giallo e verde; le parole introdotte dall'iniziale decorata sono in scrittura distintiva; titoli rubricati (indice completo in Orofino, Codici decorati, II/2, pp. 215-217).

R.C.