Descrizione esterna. MCB 111

Montecassino, Archivio dell'Abbazia, 111

Composito. Tre sezioni: A (pp. 1-396); B (pp. 397-410); C (pp. 411-422; la sezione è palinsesta).

Membr.; cc. III, 211, II' (pp. 422; è presente la cartulazione più antica). Le prime venti pagine presentano fori causati da parassiti, risarciti in pergamena, che in alcuni punti hanno compromesso porzioni di testo. L’ultima carta della sezione A (395/396) è tagliata nel senso della lunghezza; la parte mancante è stata reintegrata in pergamena, il testo interrotto è stato completato da una mano più tarda (sec. XII) a p. 396b. Legatura di restauro in cuoio.

A p. 1 nota di possesso, parzialmente svanita, dell'inizio del sec. XVI: Iste liber est sacri [...]. Il dorso della precedente legatura membranacea (sec. XVII fine), ora incollato sul contropiatto anteriore, reca nelle caselle le precedenti collocazioni (A, T, GG), il titolo (Homiliariu[m] cum aliquibus Homiliis non Vulgatis) e le segnature (111, 37). A c. IIIr è presente la precedente collocazione Litt. EE, depennata e sostituita con GG (sec. XIX), a sua volta depennata; seguono due note informative degli archivisti, sulla datazione, di Giovan Battista Federici († 1800), che data il ms. al 1077 circa, e di Andrea Caravita († 1875), che lo colloca nel periodo dell’abbaziato di Teobaldo.


A.     pp. 1-396   

Homiliarium (dal sabato santo a s. Andrea e Comune dei Santi)

Sec. XI terzo quarto; 1-248 (pp. 1-384); 256 (pp. 385-396; le prime due carte non hanno riscontro e sono incollate tra di loro; probabile caduta di alcune carte tra i fascicoli 24 e 25, come risulta anche dalle lacune testuali); è segnato solo il terzo fascicolo, in cifre romane sul verso dell’ultima carta; inizio fascicolo lato pelo; 530 × 362 = 33 [426] 71 × 22 / 7 [124 (21) 124] 8 / 56; rr. 45 / ll. 45 (p. 123); rigatura a secco.

Una mano. Iniziali decorate di formato e tipologia vari disegnate a inchiostro e colorate di rosso, verde, giallo e rosa; numerose iniziali semplici, toccate di rosso, giallo, verde; titoli rubricati (indice completo in Codici decorati, pp. 184-186).


B.     pp. 397-410      

Homiliarium (frammento)

Sec. XI fine; 17 (pp. 397-410; la c. 403/404, senza riscontro, è incollata alla c. 405/406); inizio fascicolo lato pelo; 530 × 358 = 32 [410] 88 × 22 / 6 [127 (22) 123] 6 / 52; rr. 45 / ll. 45 (p. 407); rigatura a secco.

Una mano; alle pp. 409b-410a una mano più tarda (sec. XII) aggiunge il carme 62 di Pier Damiani, corredato di notazione neumatica beneventana. Iniziali decorate disegnate a inchiostro bruno e ripassate di rosso, iniziali semplici, titoli rubricati (indice completo in Codici decorati, p. 146).


C.    pp. 411-422       

Passioni e vite di santi

Sec. XII; 16 (pp. 411-422); inizio fascicolo lato pelo; 531 × 356 = 21 [486] 24 × 21 / 6 [145 (19) 133] 5 / 27; rr. 54 / ll. 54 (p. 413); rigatura a secco.

Una mano per la scriptio superior, sec. XII; la scriptio inferior è databile al sec. XI. Iniziali decorate disegnate a inchiostro bruno, inziali semplici ripassate di rosso, titoli rubricati (indice completo in Codici decorati, p. 147).


R.C.

Bibliografia
Inguanez, Catalogus, I, 2, pp. 163-171.
Loew-Brown, Beneventan Script, p. 68.