Omeliari - Descrizione esterna. MCB 113

Homiliarium (dalla prima domenica di Quaresima al venerdì santo)

Sec. XI terzo quarto; membr.; III, 226, II’ (pp. 452; su alcune carte finali è presente la cartulazione più antica); 1-12⁸ (1-192, caduta di un fascicolo tra gli attuali 1 e 2, come si evince dalla lacuna testuale e dalla nota aggiunta nel margine inferiore di p. 16 (sec. XV), 1310 (193-212), 14-28⁸ (213-452); segnatura dei fascicoli in numeri romani al centro del margine inferiore del verso dell’ultima carta, leggibile sui fascicoli 1-7, rifilata nei fascicoli 17, 19-20; richiami orizzontali nei fascicoli 9-10; lato iniziale pelo; 402 × 298 = 30 [311] 61 × 20 / 6 [96 (19) 96] 6 / 55; rr. 30 / ll. 30 (p. 19) variabili; a partire dal fascicolo 7 (p. 113) la doppia riga di giustificazione è assente; rigatura a secco. Mutilo. Legatura di restauro in cuoio.

Si distinguono due mani: mano 1 (pp. 1-112); mano 2 (pp. 113-452). Notazione neumatica beneventana a p. 439a-b in corrispondenza di Lamentationes 1.
Iniziali decorate di formato e tipologia vari, tra cui cinque iniziali figurate con i simboli degli evangelisti, disegnate a inchiostro e riempite e/o toccate di rosso; iniziali semplici toccate di rosso; titoli rubricati; spesso le parole introdotte dall'iniziale decorata sono in scrittura distintiva (indice completo in Codici decorati, pp. 152-154).

A p. 1 nota di possesso dell'inizio del sec. XVI: Iste liber est sacri monasterii Casinensis N° 1087. Il dorso della precedente legatura membranacea (sec. XVII fine), ora incollato sul contropiatto anteriore, reca nelle caselle la precedente collocazione (GG), il contenuto (Homiliae diversae) e le segnature (113, 70). A c. IIIr è presente la precedente collocazione Sub LL. AA, depennata e sostituita con GG (sec. XIX).